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Luna delle Erbe, esbat di luglio

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Nathair Blackthorn
view post Posted on 28/6/2010, 09:47




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Nomi: Luna delle Erbe, Luna del Tuono, Luna del Fieno, Luna dell’opulenza, Luna fumosa, Luna matura, Luna della Gru, Luna di supporto, Luna delle Pesche, Luna delle Anatre, Luna della falciatrice, Luna del muggito del Bufalo, Luna del fantasma affamato, Luna della Zucca, Luna del Lampone, Luna color salmone, Luna di Mead, Luna centrale dell’estate, Luna rossa delle Bacche, Luna giovane del Cereale, Luna rossa delle Ciliege selvatiche, Luna del Cavallo, Luna d’Estate, Luna delle corna cadenti dei Cervi, Luna della Camera del Sole, Luna benedicente

Spiriti di Natura:
hobgoblins (piccole, bizzarre, ma amichevoli creature simili ai folletti), fate delle messi raccolte

Piante:agrimonia, caprifoglio, balsamo di limone, issopo, camomilla, calendula.

Colori: argento, blu-grigio, arancione, verde

Fiori: loto, ninfea, gelsomino

Profumi: iris, incenso

Pietre: perla, agata bianca

Alberi:
quercia, acacia, frassino

Animali:
granchio, tartaruga, delfino, balena, ibis

Divinità: Khepera, Atena, Giunone, Hel, Holda, Cerridwen, Nephthys, Venere

L'ascesa nel cielo di questa Luna indica il periodo in cui le erbe raggiungono il loro massimo potenziale. Si ergono alte e lussureggianti, piene di fiori e frutti - il risultato de venti e delle pioggie primaverili e del Sole estivo. Il loro profumo riempie l'aria, indugia nel caldo estivo e ci richiama - invitandoci a scegliere - chiedendoci di usarle nel nostro lavoro magico.
Questa Luna annuncia anche l'inizio del nostro raccolto spirituale personale. E grazie a questo, le attività magiche sembrano riuscire con maggiore facilità. Abbonda lo psichismo, le letture divinatorie diventano chiare, e i sogni sono carichi di profezie e visioni. Per questo motivo, è importante dare al Mondo Spirituale ciò che gli è dovuto, e offrire noi stessi come raccolto della sua opera. Così facendo, si scopriranno aspetti meravigliosi della propria interiorità che non si conoscevano. Aspetti che renderanno più potente la vostra magia.
Un tempo, quando anche la Terra era chiamata Madre, era naturale per gli esseri umani sentire il profondo legame che ad Essa ci univa e il rapporto con la Essa, considerata divina, era intriso di gratitudine e rispetto da un lato, e di timore dall’altro. Come ogni madre, la Terra era fonte di nutrimento, vita e piacere, ma era anche spaventosa nella sua ira e nella furia dei suoi elementi.
Il processo di “emancipazione” dell’uomo ha spezzato questo legame e noi, come adolescenti ribelli, abbiamo sempre più rinnegato le nostre radici. Ma la nostalgia per ciò che si è perso è un forte richiamo, e i tempi sono più che maturi per rivisitare il nostro rapporto con la prima fonte di vita.
Approfittiamo di questo tempo dell’anno, che per molti coincide con le vacanze, per fare un passo avanti nel nostro legame con Madre Terra. A qualsiasi stadio del rapporto ci troviamo, possiamo decidere di progredire dalla capricciosa dipendenza infantile, verso una matura assunzione di responsabilità, fino a scegliere consapevolmente di collaborare con Lei, con la Madre Terra, come esseri alla pari, individui finalmente adulti in grado di contribuire al benessere e alla tutela del nostro pianeta.

La luna di luglio può essere chiamata anche "Luna dei Colori" a causa di quei colori che in questo periodo esplodono letteralmente intorno a noi! Non c’è più incertezza: adesso in questo emisfero l’estate è nel suo momento più pieno ed è generosa di doni, tutti intensamente colorati che rallegrano la vista e il cuore.
È rosso il cielo dei tramonti e sono rosse le pesche e rossi i fiori. Arancio le albicocche, i meloni e le nuvole al tramonto. Giallo il sole, giallo il caldo torrido di alcune giornate, gialle le prugne e i campi di granaglie. Verdi il fogliame, il bosco, il prato, le erbe officinali. Rosa l’alba, ogni mattina. Blu il cielo (tanto blu da stupire), turchese l’acqua nel mare, azzurra nei fiumi e nei laghi Bianca la luna con raggi d’argento e bianchi i gelsomini, bianca la sabbia sulla spiaggia. Viola la notte, piena di profumi… d’oro e d’argento i sogni notturni, i sogni estivi d’amore.
E cosa dire dell’arcobaleno dopo i temporali estivi? Magari addirittura dell'arcobaleno lunare, o del rarissimo alone lunare (o corona), composto anch’esso, talvolta, di tutti i colori dell'iride?
In questo tripudio di colori la natura ci chiama, come abbiamo già detto, a godere e raccogliere.

Se ancora non ci siamo ripresi dalle discontinuità primaverili e dallo shock della prima estate, è il momento di usare i colori per una riequilibratura interiore, magari prima o all’inizio delle vacanze (a maggior ragione per chi in vacanza non ci può andare).

Una tecnica molto efficace è quella del riequilibrarsi collegando i colori ai centri energetici (chakras) distribuiti nel nostro corpo. Occorre una buona conoscenza della teoria dei chakras sulla quale non manca la letteratura.

Le erbe di Luglio:

Il Limone:
Il Limone è il simbolo del calore e del sole mediterraneo.
Il Limone ha origini asiatiche e precisamente proviene dall'Estremo Oriente (India e Cina) dove fu trovato allo stato spontaneo. Conosciuto in Cina, in India e nelle civiltà mesopotamiche per le sue proprietà antisettiche, antireumatiche e tonificanti é considerato sacro nei paesi islamici. Esso veniva per lo più impiegato come antidoto contro i veleni, come astringente contro le forme dissenteriche ed emorragiche nonché per tenere lontani i demoni dalle case. Gli antichi Egizi lo utilizzavano per imbalsamare le mummie e spesso lo riponevano nelle tombe con datteri e fichi. I Greci lo importavano dalla Media e lo utilizzavano a scopo ornamentale e per profumare la biancheria e difenderla dalle tarme. Le prime chiare descrizioni dell'impiego del Limone a scopo terapeutico risalgono alle opere di Teofrasto, l'allievo di Aristotele, che viene considerato il fondatore della fitoterapia. Era costume degli Ellenici coltivare gli alberi di limone vicino agli ulivi per preservare questi ultimi da attacchi parassitari. Anche Plinio parlò del Limone nei suoi trattati e lo prescrisse, tra l'altro, come antidoto verso diversi veleni. Sebbene si ritenesse che gli antichi Romani non conoscessero il frutto, nel 1951 una scoperta archeologica smentì questa diffusa opinione: nel corso di scavi effettuati a Pompei venne infatti alla luce una casa, denominata la “Casa del frutteto”, con degli affreschi alle pareti che ritraggono varie piante tra cui, appunto, il Limone. In Occidente il Limone si diffuse intorno all'anno 1000 grazie agli Arabi che lo portarono in Sicilia. La prima descrizione del Limone, introdotto dall'India due secoli prima, apparve infatti in scritti arabi del dodicesimo secolo. Le origini del nome derivano dal persiano (Limu).
In Europa la prima vera coltivazione di Limoni venne impiantata a Genova a metà del quindicesimo secolo. Nel 1494 i Limoni comparvero nelle Azzorre, mentre in America il Limone e gli altri agrumi furono portati dagli Spagnoli e dai missionari dopo la scoperta di Cristoforo Colombo.
Nel XV secolo si scoprì che il succo di Limone curava e preveniva lo scorbuto, malattia diffusa tra i marinai che si cibavano per lunghi periodi solamente con farine, cibi conservati e altri alimenti privi di vitamina C. Con il tempo si appurò che lo scorbuto dipendeva dalla carenza massiccia e prolungata di vitamina C (acido ascorbico) presente nella frutta e nelle verdure fresche e ciò spiega anche perché si iniziò ad utilizzare i Limoni in grande quantità a bordo delle navi.
Fu tramite i viaggi per mare che il frutto venne introdotto anche nei paesi del Nord Europa. Le navi che arrivavano nel Mediterraneo si rifornivano di Limoni, pagandoli con merci pregiate o addirittura in oro. I frutti acquistati venivano rivenduti a prezzi altissimi nei paesi del Nord, dove il Limone era considerato un prodotto di gran lusso, ma sempre a prevalente scopo ornamentale e terapeutico. Solamente nel XVIII secolo il Limone cominciò ad essere usato in cucina per aromatizzare cibi e bevande.
Il Limone ha molteplici proprietà terapeutiche: antisettico, battericida, attivatore dei globuli bianchi (difese immunitarie), rinfrescante, febbrifugo, tonico del sistema nervoso e simpatico, tonico cardiaco, disintossicante, diuretico, antireumatico, antigottoso, antiatritico, calmante, antiacido gastrico, antisclerotico (contro la senescenza), antiscorbutico, antivelenoso, fluidificante sanguigno, ipotensore (abbassa la pressione troppo alta), depurativo, remineralizzante, antianemico, stimolatore gastro-epatico-pancreatico, emostatico, carminativo (aiuta ad espellere i gas in eccesso), vermifugo, antipruriginoso, alcalinizzante, inoltre da recenti studi americani e svedesi è emerso che, se assunto regolarmente e nelle dosi giuste, il limone potrebbe svolgere anche un'azione preventiva contro il tumore all'intestino, allo stomaco e al pancreas.
Se al mattino vi sentite stanchi e avete bisogno della carica giusta per affrontare la giornata, il frullato che vi proponiamo vi assicurerà un tonico ed energetico inIzio di giornata!

La calendula:
La Calendula appartiene al genere delle Asteraceae, originario dell'Europa, Nord Africa e Asia mediorientale, comprende oltre 20 specie erbacee annuali o perenni, alte fino a 60-70 cm, la più conosciuta è la Calendula officinalis nota volgarmente col nome di Calendola o Fiorrancio pianta erbacea annuale, pubescente, con fusto angoloso, foglie oblunghe, tenere, di colore verde chiaro, fiori simili a grandi margherite riuniti in capolini terminali di colore giallo-arancio brillante, a centro purpureo, con fioritura dall'estate fino ai primi geli, con numerosi ibridi e varietà nane dai fiori molto grandi e vivacemente colorati.
La mitologia racconta che la Calendula sia sbocciata da una ragazza bellissima di nome Calta la quale, innamoratasi del Sole, si perse inseguendolo.
L'uso dei suoi fiori in ambito medicamentoso, in particolare della Calendula officinalis, ha effetti antispasmodici e cicatrizzanti. Il decotto prodotto con circa 50 gr. di fiori essiccati per litro d'acqua, è consigliato contro l'ulcera gastrica; ha inoltre effetti sudoripari e preventivo/attenuanti dei dolori mestruali. Per il ciclo mestruale ha anche un effetto attenuante del flusso e regolarizzante. Viene a volte utilizzata all'interno di prodotti antistaminici per le allergie causate dalla polvere e dagli acari.
In dermocosmesi viene prodotta una crema con la polvere ottenuta dai fiori secchi, avente effetti di contrasto per l'acne e per le macchie della pelle. I fiori secchi, lasciati in sospensione all'interno di una bottiglia di olio d'oliva (50 gr. per mezzo litro) consentono di ottenere un olio da uso esterno risolutivo per bruciature e ustioni. Grazie alle sue proprietà disinfettanti e di contrasto alle infiammazioni viene utilizzata in esterno per impacchi e spesso sfruttata come ingrediente per i detergenti intimi.

La camomilla:
La pianta ha un portamento cespitoso, con più fusti che partono dalla base, più o meno ramificati nella porzione superiore. L'altezza non supera in genere i 50 cm nelle forme spontanee, mentre nelle varietà coltivate può arrivare agli 80 cm. La pianta è spiccatamente aromatica. Le foglie sono alterne e sessili, oblunghe. La lamina è bipennatosetta o tripennatosetta, con lacinie lineari molto strette. I fiori sono riuniti in capolini con ricettacolo conico e cavo. I fiori esterni hanno la ligula bianca, quelli interni sono tubulosi con corolla gialla. I capolini di diametro di 1-2 cm, sono riuniti in cime corimbose. Il frutto è un achenio di circa 1 mm di lunghezza, di colore chiaro, privo di pappo.
La specie è diffusa in Europa ed in Asia ed è naturalizzata anche in altri continenti. Cresce
spontaneamente nei prati ed in aperta campagna, non oltre gli 800 m, diventa spesso invadente comportandosi come pianta infestante delle colture agrarie, é una specie rustica che si adatta anche a terreni poveri, moderatamente salini, acidi. Il ciclo di vegetazione è primaverile-estivo, con fioritura in tarda primavera e nel corso dell'estate; di questa pianta vengono in genere raccolti i fiori, preferibilmente dopo aver perso i petali ma prima di essersi essiccati sulla pianta stessa. Una comune metodologia di raccolta consiste nel far passare fra le dita gli steli della pianta in maniera tale da raccogliere solamente i fiori, evitando una lunga fase di pulitura.
Gli infusi di fiori di Camomilla notoriamente vengono utilizzati per i loro effetti blandamente
sedativi, però un suo prolungato uso può portare l'organismo ad una reazione opposta: è infatti noto che molte persone, che hanno ecceduto nell'assunzione di infusi o decotti di Camomilla, non riscontrino più effetti sedativi, bensì tonico-eccitanti. Inoltre, se lasciata per troppo tempo in infusione, l'effetto della Camomilla non è più di calmante ma di eccitante, questa perché vi è presente una piccola quantità di caffeina.
Le tisane ottenute con questa pianta inoltre provocano l'espulsione di gas intestinali in eccesso.
Sono infine note le proprietà nutrizionali della Camomilla rispetto ai capelli e rispetto al cuoio capelluto; si utilizza anche per schiarire i capelli biondi che con il tempo tendono al castano: per questi scopi si deve preparare un infuso di fiori di Camomilla, lasciarlo raffreddare, filtrarlo e poi utilizzarlo regolarmente dopo lo shampoo.

I colori primari:

Rosso:
Il rosso rappresenta uno stato fisiologico che provoca energia. Accelera il polso e la respirazione, aumenta la tensione. Il rosso esprime la forza vitale e l'attività nervosa, sottolinea il desiderio in tutte le sue forme: il bisogno di arrivare a dei risultati, al successo. Il soggetto desidera con avidità tutto quello che gli permette di vivere pienamente ed intensamente. Il rosso sottolinea perciò lo slancio spontaneo, la "forza di volontà" e tutte le forme di vitalità e di forza, dalla capacità sessuale al desiderio di cambiamenti rivoluzionari. È uno slancio verso l'azione, lo sport, la lotta, la competizione, l'eroismo e la produttività. Il rosso è il simbolo del sangue, della conquista, della fiamma che illumina lo spirito umano, del temperamento sanguigno. La sua percezione sensoriale è l'appetito, il suo contenuto affettivo il desiderio. Una fatica fisica e nervosa, problemi di cuore, l'impotenza e la perdita del desiderio sessuale accompagnano spesso il rifiuto del rosso. In termini temporali, il rosso è il presente...

In latino "rubens" (rosso) è sinonimo di colorato. È il primo colore dell'arcobaleno che i neonati imparano a riconoscere, il primo a cui tutti i popoli hanno dato un nome.

È il colore del movimento e dell'attività. La luce rossa è infatti quella con un intervallo di lunghezze d'onda più ampio e per tale motivo le sue vibrazioni possono avere un effetto stimolante.
Il rosso è il colore che può muoversi più rapidamente trattenendo legato a sé lo sguardo. E' stato dimostrato che l'esposizione al rosso accelera i battiti cardiaci e stimola la produzione d'adrenalina.
Il rosso è abbinato a Marte, dio della guerra e dio del “pianeta rosso”, per la sua natura aggressiva e per la sua associazione al sangue. Il rosso è simbolo del cuore e dell'amore, del dinamismo e della vitalità, della passione e della sensualità, dell'autorità e della fierezza. Nell'arte paleocristiana si dipingevano di rosso gli arcangeli e i serafini.
La scelta del rosso corrisponde ad uno stato d'attivazione, ad uno slancio diretto verso la conquista, ad un desiderio ardente ed in espansione. Il rosso rappresenta, infatti, la mobilitazione di tutte le energie, cui corrisponde la sicurezza di sè, la fiducia nelle proprie forze e capacità.
Il rosso si associa con la circolazione sanguigna e con lo sviluppo cellulare, ed è perciò controindicato in caso di tumore. Scalda il corpo e stimola la produzione di sangue. Molto utile in caso di malinconia e depressione.
Il rosso rende loquaci, aperti, premurosi, passionali. Molto utile nelle malattie da raffreddamento, nel mal di gola, nella tosse cronica e nell'asma. Utilissimo per trattare paralisi parziali e totali.
Chi si veste di rosso si fa senza ombra di dubbio notare. Il rosso può essere legato anche ad aggressività o incontinenza sessuale. Indicato per problemi circolatori (stasi, geloni, freddolosità, ecc.) Molto utile è l'uso di calzini e guanti rossi per migliorare la circolazione periferica.

Blu:
Il blu scuro rappresenta la calma totale. Il semplice fatto di guardare questo colore produce un effetto pacifico sul sistema nervoso. La tensione diminuisce, il polso e la respirazione si regolarizzano mentre i meccanismi di difesa lavorano per ricaricare l'organismo. Il corpo si rilassa, recupera. Sul piano psicologico, il blu scuro sviluppa ulteriormente la sensibilità.
Esso è la rappresentazione cromatica di un bisogno biologico fondamentale: sul piano psicologico, pace e soddisfazione, su quello fisiologico, tranquillità. Il blu rappresenta i legami di cui ci si circonda, per sentirci stabili, sicuri, liberi da ogni tensione, in una situazione equilibrata ed armoniosa.
Rappresenta l'unione, un sentimento di appartenenza e perciò la fedeltà: ma poiché si tratta di chi ci è caro, e siamo in questo particolarmente vulnerabili, rappresenta anche la sensibilità, la profondità del sentimento. In quanto sensibilità ed appartenenza, rappresenta infine una condizione che favorisce l'energia, l'esperienza del bello, la meditazione.
Schefling utilizza il simbolismo del blu nella sua Filosofia dell'Arte: «Il silenzio è la condizione propria della bellezza, come la calma di un mare tranquillo». Il blu corrisponde in modo simbolico alle acque calme e ad un temperamento quieto, alla femminilità. la sua percezione sensoriale è la dolcezza, il suo contenuto affettivo la tenerezza.
E' un colore ampiamente usato, dal blu scuro al blu marine. Esso significa: il classico, il tradizionale. Il turchese ha un aspetto di modernità e vivacità. Il blu riflette il significato di pulizia perché è il colore dell'acqua, quindi è immediato il suo riferimento al cielo ed al mare: indicato per pubblicizzare i viaggi.
Il blu è il colore più importante nella percezione visiva di sicurezza e solidità. Da solo o associato al bianco è stato molto utilizzato per i marchi di prodotti collegato alla finanza, all'attività bancaria o ai trasporti.
Il blu che induce alla calma e si connota come placida e profonda soddisfazione, denota uno stato di soddisfatto adattamento. Fissando a lungo questo colore si produce un effetto di quiete ed armonia. In una stanza blu i battiti cardiaci diminuiscono e la sensibilità al freddo aumenta, mentre gli oggetti sembrano più piccoli e leggeri. Questo avviene perché provoca una maggiore attivazione del sistema nervoso parasimpatico.
Per i cinesi il blu è il colore dell'immortalità. Il blu è il colore del silenzio, della calma e della tranquillità. È il colore della contemplazione e della spiritualità. È associato alla forma geometrica del cerchio, simbolo dell'eterno moto dello spirito, insieme di quiete e dinamicità.

Giallo:
Il giallo è il colore più luminoso, dà un'impressione di leggerezza e di gaiezza. Il rosso denso e cupo è un colore stimolante; il giallo, meno denso e più leggero, è evocatore. Come il rosso, il giallo aumenta la tensione, aumenta i batti del polso e la respirazione, ma lo fa in modo meno regolare.
Il giallo si riflette, irradia, la sua è una gaiezza impalpabile. Il giallo manifesta una personalità aperta e indica rilassamento o potere. Dal punto di vista psicologico, il rilassamento è una liberazione da tutti i problemi, da tutte le contrarietà. il giallo è il simbolo del calore del sole, della gaiezza, della gioia. la sua percezione sensoriale è il piccante, il suo contenuto affettivo una volatilità piena di speranza.
A differenza di quella del rosso, l'attività del giallo è più incerta, e tende a mancare di coerenza. Il soggetto che sceglie il giallo può essere un turbine di attività, ma non lo sarà mai in modo continuativo.
La scelta di questo colore indica un bisogno di possesso e di speranza o l'attesa di una felicità più grande. Indica anche la presenza di un conflitto nel quale il potere è sentito come necessario. Questo desiderio di felicità si manifesta in tutte le sue forme, dall'avventura sessuale alle filosofie illuminatrici ed è sempre indirizzato verso il futuro.
Il giallo spinge in avanti, verso quel che non è ancora definito. Il soggetto prova il desiderio dì trovare una via d'uscita che gli consenta di rilassarsi, e rivela anche un suo certo lato superficiale, il gusto del cambiamento per il cambiamento, il desiderio di vivere altre esperienze. Come il verde, il giallo cerca l'importanza e la considerazione altrui, ma a differenza del verde, che è fiero ed indipendente, il giallo non è mai in riposo, ed è costantemente impegnato a perseguire le proprie ambizioni.
Rimanda alla radiosità che risveglia e dà calore. Suscitando una sensazione d'espansione e spingendo al movimento, il giallo corrisponde ad una condizione di libertà e autosviluppo. Il giallo, infatti, è il colore dell'illuminazione e della redenzione.
Simbolo del sole e dell’oro e della saggezza, appartiene alla sfera dell'espansione, dell’idealismo ed dell’azione.
In Oriente il giallo è il colore del sole, della fertilità e della regalità.
Le associazioni che si ritrovano in tutte le religioni relativamente al colore giallo sono: oro, luce e parola.
Nell'antica Grecia era il colore dei pazzi che si dovevano vestire di giallo per essere riconosciuti.
In Giappone poteva indossarlo solo chi apparteneva alla famiglia reale.
Chi preferisce il giallo tende al cambiamento e alla ricerca del nuovo.
Secondo i cromoterapeuti, essendo il colore del sole, dà energia, forza, vitalità, perché le sue vibrazioni sono simili a quelle dei raggi solari.
È per luogo comune il colore della gelosia.
È il terzo colore dopo il rosso e l'arancione, insieme al verde è più facilmente percepito dall'occhio umano, che riesce a distinguernele quasi infinite gradazioni che la natura ci offre.
Chi indossa giallo si sente bene con se stesso; è infatti il colore associato al senso di identità, all'Io, all'estroversione. Denota sempre una forte personalità. Utilizzarlo stimola la razionalità e il cervello sinistro, migliora le funzioni gastriche e tonifica il sistema linfatico. La scelta del giallo quindi è ricerca del nuovo, del cambiamento, della liberazione dagli schemi. Sinonimo di vivacità, estroversione, leggerezza, crescita e cambiamento, stimola l'attenzione e l'apprendimento, acuisce la mente e la concentrazione.
Stimola la digestione (anoressia, inappetenza, flatulenza, emorroidi interne, eczema) e aiuta ad eliminare le tossine attraverso il fegato e l'intestino.

Lune Celtiche:

Luna del Cervo:
L'importanza del cervo (abhach, sailetheach) è testimoniata non solo dalle sue numerose apparizioni nella mitologìa celtica ma anche dall'impressionante numero di termini usati per descriverlo.
Da sempre considerato come una creatura magica, una guida per raggiungere l'Aldilà, spesso appare sotto le spoglie di una bellissima donna.
Quando abbandonò il mondo mortale, la sposa ultraterrena dell'eroe Fionn, Sabha, si trasformò in un cervo.
Esistono diverse prove dell'esistenza di un culto del cervo, il quale veniva adorato come una dea o come Re Cervo, un simbolo solare; si può dire, quindi, che il cervo rappresenti, oltre alle qualità che lo contraddistinguono, cioè la grazia, la velocità e un ottimo senso dell'odorato, anche il viaggio verso le "Colline vuote", o regno delle Fate, e lo spostamento della forma (cioè la percezione del mondo da diversi punti di vista).

Suggerimenti per festeggiare la Luna delle Erbe:

• Indossare le tonalità dell'arancione e del verde per onorare il raccolto delle erbe, e acconciatevi i capelli con ghirlande di erbe o foglie.

• Usate candele arancioni e bruciate l'incenso per il rituale della Luna Piena. In alternativa, bruciate una mistura di salvia, lavanda e rosmarino.

• Decorate l'altare con mazzi di verbena o erbe fresche, legate con nastri.

• Aspargete il cerchio con un mazzo di erbe o piante e la vostra tisana preferita.

• Per il banchetto, servite biscotti alle erbe (basta aggiungere un cucchiaio di lavanda o melissa alla vostra ricetta preferita) e una tisana.

• All'interno del cerchio, erbe e piante vanno caricate per poter essere usate in magia. A tale scopo potete cantare qualcosa di simile:

Piante di potere
Che la vostra potenza si possa rafforzare
Mentre in forza vi vado a caricare
E la vostra durata infinità sarà
E l'energia magica confini non avrà
Così come desidero, così sia.


• Offrite la vostra persona per il raccolto spirituale, spargendo le erbe nel giardino per il popolo fatato. Così facendo, recitate qualcosa del genere:

Popolo fatato
A voi la mia persona oggi ho affidato
Per il raccolto spirituale che si deve fare
E per tutto ciò che quaggiù dovete sbrigare
Che io possa sbocciare, fiorire e crescere
E di me stesso e dell'Universo tutto conoscere
Mentre sogno o son desto
E nulla in cambio domando
Solo che l'anima mia
Possa aggrapparsi alla vostra magia.



Bagno rituale per la Luna delle Erbe (nel tempo del segno zodiacale Cancro):

Mettere a bagnomaria:

1 bicchiere di latte (richiamando alle menti il seno materno punto focale corporeo del segno cancro)

1 bicchiere di vino bianco (simbolo della dea e della luna)

1 cucchiaio colmo di fiori e foglie di tiglio (pianta associata al cancro e volta a sedare stati di ansia ed eccessiva emotività a cui il cancro e più in generale tutta la natura femminile è soggetta)

2 cucchiai di sale grosso (ricreiamo l'ambiente salino del mare, del liquido amniotico e un ambiente osmoticamente favorevole alle nostre cellule)

3 petali di rosa (in onore di Maria la Giudea che pare abbia utilizzato il bagnomaria come prima volta per creare acqua di rose)

1 Fettina di mela sottile in cui andremo ad incidere con uno stuzzicadenti 3 simboli runici potenti configurazioni energetiche, invocando di volta in volta il loro nome ad alta voce per creare la magia della vocalizzazione.

Perthra (letto pertrah) richiamo all'utero materno e al prendersi cura di noi stessi recuperando le nostre reali aspirazioni, intenzioni, potenzialità e senso di unicità del nostro essere.
Gifu (letto ghifu) associata all'energia del tempo come dominio su di esso ed equilibrio energetico tra il dare e il ricevere.
Winja (letto winya) che rimanda alla consapevolezza del divino in noi, all'autostima e alla gioia dell'ottenimento.

Dopo che l’acqua sottostante bollirà mantenere sul fuoco il composto coperto x 9 minuti mescolando 9 volte con uno strumento d’Ag (simbolo lunare e metallo legato al segno del mese).

Durante tutta la preparazione uniamo pensieri di gioia e di amore per il nostro corpo.
Pensiamo alla sua perfezione al rispetto e all’ammirazione che gli sono dovuti; visualizziamoci in varie situazioni che ci contraddistinguono avvolti in una luce che ci compenetra e ci fa brillare.
Unire qualsiasi altra immagine di benessere.

Una volta raffreddato filtrare il composto e riempire la vasca da bagno unendoci la nostra pozione.
Immergersi 9 minuti continuando la visualizzazione di benessere, bellezza, amore, gratitudine.

Meditazione del mandala a colori:

Sdraiati comodamente in posizione supina, allunga le gambe e lascia che i piedi cadano rilassati verso l'esterno tieni le braccia distese lungo il corpo, chiudi gli occhi, distogli quindi lo sguardo dal mondo esterno e rivolgilo dentro di te prenditi il tempo necessario per rilassarti, sorretto dalla base d'appoggio su cui giace il tuo corpo ed a cui ora puoi affidare consapevolmente il tuo peso.

Al prossimo respiro lasciati semplicemente andare mentalmente e fisicamente allarga le gambe e le braccia apri le mani e tienile con i palmi rivolti in su così che il tuo corpo prenda le sembianze di una stella a cinque punte un mandala, che sopra rimane aperto in effetti ti senti aperto e ti concentri su questa tua apertura lasci che gli eventi succedano lasci che tutto accada spontaneamente percepisci la tua ricettività senti anche che la musica e le parole penetrano dentro di te e si diffondono in te ti apri consapevolmente a loro cominci a respirarli ed a sentirli nel tuo corpo lasci che la musica si propaghi dentro di te e vibrare con lei è facile e piacevole così prosegui verso il tuo centro e le tue profondità e ti senti perfettamente al centro della stella a cinque punte che il tuo corpo, in questo momento, forma mentre respiri l’apertura ed assapori la vibrazione che ti pervade internamente e che ti circonda esternamente dove i pensieri sono vibrazioni e dove le vibrazioni avvolgono ogni cosa.
Le idee vanno e vengono e tu ti lasci andare nel mondo interiore delle fantasie e dei sogni.
Immagini e colori compariranno tra pochi istanti, e ti accompagneranno durante il tragitto che porta alle profondità delle tue esperienze interiori, e nel frattempo osservi cosa accade dietro alle tue palpebre chiuse e sul fondo del tuo occhio interiore osservi tutti i movimenti che si verificano veli e nuvole passano veloci e ti attraversano strutture colorate si configurano nel buio si formano e scompaiono vedi distintamente che il buio è animato da un flusso interminabile il flusso delle immagini interiori scorre davanti a te, mentre, senza accorgertene, sprofondi ancora di più ed il tuo occhio interiore percepisce movimenti continui immagini, pensieri, colori e sensazioni appaiono e scompaiono in continuazione da dove provengono e dove vanno a finire? Da qualche parte più in profondità deve esserci una sorgente da cui scaturisce ogni cosa ed in cui poi sprofonda nuovamente una sorgente nel centro di te stesso che evidentemente è inesauribile e che alimenta ogni cosa anche il respiro ora sembra nascere da questa sorgente, l’inspirazione scaturisce da essa e l’espirazione ritorna ad essa come del resto il flusso dell’energia vitale e tutti i flussi interiori il flusso dei pensieri, delle immagini e dei colori e tu scorri consapevolmente con esso e ti lasci trascinare restando tuttavia molto vicino alla sorgente interiore. Senti che anche i colori scaturiscono da questa fonte, diventano sempre più definiti e chiari si compenetrano e poi si separano nuovamente adesso si riavvicinano e sembrano disporsi ordinatamente ed in effetti inizi a vedere un arco colorato che a poco a poco colma l'intero campo visivo e diventa un arcobaleno che occupa tutto il cielo si forma un vero e proprio arcobaleno guardi attentamente questo spettacolo della natura che si sta svolgendo dentro di te osservi le oscillazioni dei colori, che prima sono puri e luminosi e poi si mischiano, per formare il successivo colore dell'arcobaleno, e intanto non ti accorgi di andare sempre più giù, poiché l’arcobaleno ti incanta e ti fa percepire i colori più vivi che mai ti sembra quasi di sentirli a livello fisico ti abbandoni completamente a questo spettacolo interiore e sei testimone di come un giallo chiaro e brillante diventi un caldo arancione, che a sua volta si trasforma in un rosso fuoco, che al suo culmine si tramuta in viola e gradualmente in un blu scuro e rilassante.
Accogli i colori in te li respiri e ti abbandoni ad essi così che ti si avvicinino sempre più e ti avvolgano, mentre all’improvviso un colore prende il sopravvento sugli altri e diventa sempre più intenso e potente il tuo colore, quello che ti si addice di più in questo momento e di cui ora hai più bisogno comincia ad avvolgerti e tu lasci che accada lasci anzi che questo colore penetri dentro di te, inizi a respirarlo e lasci che con l’espirazione scenda in profondità, così che riempia alcune zone del tuo corpo e tu stai a guardare di quali si tratta quelle dove questo colore è più necessario così tra pochi istanti, potrai constatare che alcuni organi e tessuti ne assorbono grandi quantità, necessarie ai loro processi vitali mentre altri si colorano solo superficialmente ed il respiro fa la sua parte, è infatti attraverso di lui che entrano queste vibrazioni in effetti anche i colori sono vibrazioni e puoi sentire chiaramente che il colore da te prescelto vibra in te e fa vibrare le tue strutture interne con la sua tonalità, ti sembra realmente che si tratti di un tono vibrante, che ha risonanza in te e che fa vibrare intensamente alcune parti del tuo corpo. Di conseguenza prendi quanto basta di questo colore e solo quando sei saturo e quando tutti gli organi che ne hanno bisogno ne hanno abbastanza di questa oscillazione di colori, l’afflusso cessa ed anche all’esterno ciò che resta di questa tonalità abbandona il tuo corpo e ritorna nell’arcobaleno oppure si trasforma in un'altra tonalità? O è quest'ultima ad arrivare fino a te dall’arcobaleno? In ogni modo ora anche questo secondo colore diventa più intenso e ti si avvicina la tua pelle lo assorbe e così ti rendi conto che anche la pelle può realmente respirare, ora lo percepisci distintamente anche i lobi polmonari si dilatano e fanno penetrare il nuovo colore che, come il primo, riempie il tuo corpo e ti avvolge dentro e fuori nuvole e colori penetrano dentro di te ed ancora una volta osservi dove si concentrano maggiormente quali organi ne hanno più bisogno ed approfittano di questa occasione per dilatarsi ed assorbirli ed attingere da questo leggero flusso energetico ti accorgi che il colore è energia ed ora senti di assorbire energia e luce poiché il colore è luce, proprio quella luce di cui tu ed i tuoi organi in questo momento avete necessariamente bisogno sei avvolto da nuvole di questa luce colorata, finché non ti rendi conto che il tuo organismo ne ha abbastanza anche di questa tonalità e nello stesso tempo queste nuvole colorate ora superflue si ritirano e ritornano al loro posto nell’arcobaleno, ma già ora un'altra tonalità si stacca da esso e ti si avvicina, prima lentamente, poi sempre più in fretta scorre dall’arcobaleno fino a te e ti avvolge ed automaticamente i pori della tua pelle si dilatano e lasciano che anche questa qualità di luce ti attraversi, sei di nuovo immerso nell’oscillazione inspiri la luce e sei immerso in questo colore ed il tuo corpo ne assorbe la quantità di cui ha bisogno e riempie anche con questa gradazione di colore il suo serbatoio di energia.

Dopodiché sarai soddisfatto anche di questo colore, ed esso si ritirerà immediatamente nell’arcobaleno infine un ultimo colore si stacca da esso quello che ora ti manca più di tutti e non appena pensi ad esso inizia ad avvolgerti ancora una volta vedi con piacere che respirando anche quest’ultima luce si fa strada dentro di te ed arriva e si espande esattamente dove manca alcune zone del corpo che più ne hanno bisogno attirano queste tonalità e le assorbono ed esse a loro volta si sentono attratte da queste zone bisognose.Senti che con tutte queste gradazioni di colore dentro te sei più completo che mai e che sei soddisfatto anche di questo colore, che comincia a ritirarsi nel grande arcobaleno stabilisci se il tuo corpo ha bisogno di altri colori dell’arcobaleno e se così fosse non fai che prepararti interiormente ai colori prescelti ed aprirti ad essi col respiro e già essi scorreranno dentro di te e giungeranno nei luoghi in cui ce n'è bisogno

Sei aperto ad essi e ti rendi conto che riempiono il tuo corpo e gli giovano e magari si mischiano nelle giuste proporzioni, formando le tonalità di cui il tuo organismo ha più bisogno in questo momento, che accoglie quindi prontamente in sé. Ed ogni tanto compare l’intero arcobaleno, così che tu possa vedere se ti manca qualche altra gradazione, per accoglierla eventualmente dentro te adesso in questo momento di apertura e di disponibilità interiore — e nel frattempo sei sempre più completo e soddisfatto, ricevi tutto ciò che ti serve da questo viaggio attraverso l’arcobaleno, le cui gradazioni di colore ora ti avvolgono nuovamente e, come all’inizio, cominciano a danzare intorno a te.Dentro te percepisci ciò che accade all’esterno una danza di toni e di luce colorata e nonostante si verifichi sia fuori che dentro te, sei soprattutto uno spettatore ed osservi in quali zone del corpo si sono accumulati i diversi colori vedi che le mani, le braccia, i piedi e le gambe hanno colori diversi e che la testa è a sua volta di un altro colore, percepisci tutto questo dal centro della stella che il tuo corpo forma in questo momento e qui c'è una profonda tranquillità la profondità del centro la fonte di ogni cosa da qui sgorga unicamente una luce bianca, che ora ti sembra di vedere l’energia che sta alla base di ogni cosa senti che pulsa, che scorre uniforme e possente dal centro e nel centro a forma di stella o come un vortice che si sviluppa all’esterno, nella molteplicità di colori, toni e vibrazioni di cui la vita è composta e ti rendi conto che tutti i meravigliosi colori e l’intero mondo colorato nascono da una mancanza di luce.

Ora vedi con il tuo occhio interiore che anche l’arcobaleno non è che una variazione di luce bianca e che la natura e le sue piante sembrano verdi, solo perché manca loro la luce rossa, che essa trattiene per sé. Riconosci attorno a te il nostro colorato mondo delle forme e del vortice e contemporaneamente riconosci il tuo centro in cui regna la tranquillità ed in cui risplende costantemente luce bianca osservi che dentro te diventa sempre più chiara e pura, mentre all’esterno diventa sempre più fioca ed illumina tutti i contrasti e ti accorgi che nel mezzo nella luce bianca, regnano l’unità e la completezza e che solo all’esterno nascono i contrasti, che sorgono dalla mancanza così come al rosso manca il verde per essere completo, al blu manca il giallo, al freddo il caldo, all’angustia la larghezza, alla forza la debolezza, a tutto manca qualcosa tu stesso sei là fuori, sei una combinazione di opposti e di contraddizioni la somma della tua felicità e della tua tristezza, di odio e di amore e non appena ti rivolgi nuovamente al centro vedi che in esso gli opposti non sono definitivi, bensì aspettano di completarsi così come ogni colore aspetta il suo colore contrario per ritornare bianco l’unica luce del centro. A questo punto sei cosciente che il tuo corpo rappresenta un mandala, lo osservi dal tuo centro questo microcosmo che assomiglia in tutto e per tutto al macrocosmo terra intuisci il suo influsso ed il suo campo e ti abbandoni alla vitalità di quest’esperienza sei testimone di come l’intero cosmo colorato nasca in ogni istante dal centro si formi spontaneamente e ritorni al centro nel tuo centro ed in ogni centro da questo centro in cui regna il nulla, nasce ogni cosa e si propaga all’esterno per poi ritirarsi e ritornare nuovamente nel centro sai che non si potrà mai capire come sia possibile che tutto ciò accada contemporaneamente si può solo intuirlo e tu effettivamente senti che il flusso d'energia scorre nello stesso tempo in entrambe le direzioni e che tutto contiene già il suo contrario che in quest'unico centro c'è tutto e che nel tutto c'è anche il singolo. Anche tu sei tutto e contieni tutto e questa esperienza resta impressa nella tua mente, anche se i colori, le immagini e le idee svaniscono nuovamente nel centro da cui inizialmente erano scaturiti il centro ingloba nuovamente ogni cosa e tu riprendi consapevolmente il controllo sul tuo corpo facendo un respiro profondo e ritorni in questo mondo di contraddizioni, senza però dimenticare questa esperienza, ti senti rinvigorito ed arricchito dai colori che continuano a vivere dentro di te.

Muovi lentamente le dita delle mani e dei piedi, così che il tuo corpo abbandoni la posizione della stella a cinque punte, solo ora apri i tuoi occhi e li orienti consapevolmente nello spazio e nel tempo.

Fonti:
L'Arte della Strega - Dorothy Morrison
Il Viaggio Interiore - Rudiger Dahlke
Il Cerchio della Luna
Il Calderone Magico
 
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Talenos
view post Posted on 6/7/2010, 22:34




Come pensate di festeggiare la Luna delle erbe?Qualche idea?
Io spero di poter festeggiare coi miei fratelli,magari a mare, anche se non ho un raccolto di droghe da offrire credo che userò e offrirò l'olio di gelsomino che ho fatto!!:)
e voi?
 
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Nelt Raaka Silah
view post Posted on 6/7/2010, 22:52




Io festeggerò ma forse lo farò da sola stavolta! xD
 
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Talenos
view post Posted on 6/7/2010, 22:55




Io festeggerò ma forse lo farò da sola stavolta! xD
CITAZIONE

avrai le tue motivazioni ma...mi piace poco questo elemento <_<
 
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Nelt Raaka Silah
view post Posted on 7/7/2010, 02:59




Il problema è che allora sarò sicuramente a falcone, quindi non a messina xD
 
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Talenos
view post Posted on 26/7/2010, 10:50




Come avete festeggiato quest'Esbat?
In compagnia o soli? Raccontateci se avete voglia le vostre impressioni, la vostra creatività nel celebrare^_^

Io visto che in casa non ero del tutto solo ahimè, ho celebrato tutto in maniera molto mentale, concetrandomi su un rito di ringraziamento per il raccolto erboristico ma non solo, concentrato pensieri di positività per gli elementi, per la Dea in generale, e per il mio percorso devozionale. Sicuramente qualcosa di semplice ma molto intenso per mè che ho vissuto nella piena consapevolezza e armonia.
)O(
 
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OmbraDellaNotte
view post Posted on 26/7/2010, 11:03




anche io come talenos avevo tutto lo svolgimento in testa ^_^
non credete però che solo perchè non si adoperano le mani e tutti gli strumenti un rito sia meno bello o emozionante!!
al contrario, è come essere in un sogno, in una dimensione tutta nostra che ci permette di vivere con tutti i nostri sensi l'intimità e la profondità di quel momento...
 
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Talenos
view post Posted on 26/7/2010, 11:08




CITAZIONE
anche io come talenos avevo tutto lo svolgimento in testa
non credete però che solo perchè non si adoperano le mani e tutti gli strumenti un rito sia meno bello o emozionante!!
al contrario, è come essere in un sogno, in una dimensione tutta nostra che ci permette di vivere con tutti i nostri sensi l'intimità e la profondità di quel momento...

Sono perfettamente d'accordo!! E molte volte da queste pratiche ho ottenuto maggiore consapevolezza e un'incontro molto diretto con me e il Divino.
:)
 
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7 replies since 28/6/2010, 09:47   243 views
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