Paganesimo e rapporto di coppia, Dichirare al proprio patner la propria spiritualità

L'amore è qualcosa di meraviglioso, i sorrisi, gli sguardi la condivisione di ogni attimo con una persona che ci compensa.
La condivisione è un qualcosa che si evolve lentamente con lo svolgersi della vita di coppia, della conoscenza reciproca e dell'evolversi del rapporto.
Rimane un punto difficile a mio avviso per i pagani gli wiccan o coloro che seguono un loro percorso spirituale. Condividere e "dichiararsi" al proprio patner.
Partendo dal presupposto che chi ti ama davvero, è capace di amare e apprezzare ogni sfumatura si presuppone che dopo la sorpresa iniziale, un po' di turbamento e molta curiosità dopo un bel discorso e una condivisione lenta dell'argomento la cosa si superi e tutto vada per il meglio nel rispetto della coppia e della diversità.
Mah...non sempre è così facile. Capita che il patner reagisca male, a na cosa che non conosce e che non riesce a recepire. Scattano le domande egostiche i discorsi poco sensati e il domandarsi se quella persona che hai difronte l'amore che provava per te lo provava davvero.

Come approcciarsi a situazioni come queste? Vi è mai capitato di parlarne con il vostro patner? Siete riusciti a condividere spontaneamente la cosa o ci sono stati problemi?


il mio modesto parere e la mia esperienza mi porta a pensare che adilà del sentimento e del rispetto non tutti, sia per retaggio culturale che per educazione, abbiano gli strumenti e la sensibilità tale da approcciarsi nel dovuto modo a un dichiarazione così nonostante che la voglia d'accetazione e condivisione verso la persona che ami sia una delle priorità più importanti.
a voi la parola!

per quanto mi riguarda il mio ragazzo sa tutto... non ci sono mai stati problemi, gliel'ho semplicemente detto e lui ha semplicemente accettato,.... qui nn è che possa essere di molto aiuto temo ^^''

vabbè in tal caso molto dipende dall'educazione che uno ha avuto.. Perché per come la penso(e dalla mia esperienza) se sei stato cresciuto come fervente cattolico o non hai avuto modo di rapportarti con persone che appartengono ad altre realtà diverse dalla tua sarai anche più chiuso mentalmente.. Purtroppo il prendere male un'affermazione come quella dell'essere pagano è presa male dai più a causa dei pregiudizi e dall'ignoranza che gira intorno all'argomento..

non sempre è vero...il mio ragazzo è albanese, di un piccolo paesino dove una ragazza è chiamata puttana se mette la minigonna...è cristiano, ed è venuto quindi da una realtà molto più chiusa della nostra...

Sono fattori a mio avviso che fanno in parte la loro differenza.
è innegabile che una persona che ha una sensibilità innata anche se nasce in una famiglia molto chiusa, comunque di suo indole ha una tendenza per in confronto pacifico e creativo.
Poi a mio avviso gioca anche molto il modo in cui gli si dice una cosa così non credete?

ciao, sono diventata una strega
io gli ho detto così XD

Davvero? xD

ovviamente.. Io sono cresciuta come fervente cattolica però eccomi qua.. Qui il discorso si fa più ampio.. Parliamo di chi ha frequentato il singolo, di cosa è avvenuto dentro di lui, della sfera amicale e di mille altre variabili psicologiche.. È ovvio che non tutti sono così.. Sennò non sarei qui a parlarvi.. poi è ovvio che quando dici una cosa così a un fervente credente le parole le devi prendere con il misurino sennò peggiori solo la situazione..

quoto completamente.

sisi esatte parole!
il problema è che effettivamente il discorso è troppo ampio e pieno di variabili, non riusciremo mai a trovare una soluzione al problema ihihh purtroppo ci sono anche laici che vanno presi con le pinse perchè rispettano le tue parole ma pensano che tu sia pazza, è successo anche questo alla sottoscritta ihihh

XD LOL questa ce la devi proprio raccontare.. Per quanto riguarda il paganesimo personalmente non lo sbandiero. L'ho detto solo alla persona più importante per me. Per il resto non vedo perché dirlo ad altre persone perché io sono sempre io indipendentemente dal mio credo, dalla mia razza, dai miei gusti.. poi in base alla persona che mi trovo davanti e dal momento vedo se parlarne o meno, ma per ora il problema non mi si è mai posto(a parte l'infelice episodio di mia madre di cui tutti siamo a conoscenza -.-'')..

ok gentile pubblico, vi racconto la storia con la mia migliore amica:
non ci siamo mai chieste precisamente di che religione siamo, ma l'argomento veniva fuori perchè non lo sbandiero ma nemmeno lo nascondo, eravamo all'inizio della nostra amicizia e mentre lei mi guardava e ascoltava con educazione e interesse vedevo una vignetta sulla sua testa con dentro scritto QUALCUNO CONOSCE IL NUMERO DEL PRONTO INTERVENTO MANICOMI? ancora adesso quando parliamo della wicca vedo la vignetta solo che ora c'è scritto LO SO CHE NON è NORMALE MA è LA MIA AMICA NON PORTATEMELA VIA VI PREEEEEGO

Conosci l'uomo quindi sai che è pienamente consapevole di ciò che sono e ciò in cui credo, ha presenziato ad alcuni nostri riti, mi fa gli auguri alle festività, non segue alcuna religione precisa ma crede nel Divino e per certi versi ha un punto di vista molto pagano.
Comunque, ancor prima di essermi accertata di tutto questo ho messo in chiaro la mia posizione. Come sai il mio punto di vista è che c'è da chiedersi prima quali siano le proprie priorità. Per me nessuno vale il mio culto. Per questa ragione se qualcuno mi piace a tal punto da farmi venir voglia di creare un rapporto stabile, una storia (il che sai che non è semplicissimo dato che amo la mia libertà, tanto che anche un rapporto occasionale -che non avrei comunque per altre ragioni- mi darebbe fastidio), metto in chiaro subito le cose. Se lui o lei accetta bene, si va avanti, se no lui/lei per la sua strada ed io sul mio sentiero pagano!

io l'ho detto fin dal primo giorno.. anche se non sapevo fosse durata ma ho preferito essere subito sincera al 100% e ne è valsa la pena visto che ora è mio marito..
anche se ai tempi avevo solo 16 anni ero già wiccan da vari anni quindi non era una cosa recente ed ero sicura del mio percorso..
gli ho spiegato in cosa consisteva questo percorso e anche se onn condivideva (lui era satanista) ha accettato.. negli ultimi anni durante le pratiche di grupoo ogni tanto partecipa, abbiamo fatto anche l'handfasting nonostante ad oggi non sia pagano..

Quoto Nathair...

non per cattiveria, ma semplicemente perchè questa "discrepanza" può portare dei problemi, ma anche e soprattutto disarmonia...e il rapporto non lo si vive al 100%...
non è come, ad esempio, se uno dei due ama il calcio e l'altro lo odia, se uno ama viaggiare e l'altro è pantofolaio...
purtroppo certa gente non accetterà mai neanche di cercare di capirti, non perchè è stupida, ma perchè ha paura...per la paura di non capire, o di scoprire la verità e vedersi tutto il castello di carte mentale che ha costruito cadere in terra... io ho visto gente andare fuori di testa per cambiamenti o novità che, se avessero avuto il fegato di portare avanti, avrebbero fatto la cosa giusta...
quindi credo che sia semplicemente mancanza di curiosità, paura...

ho conosciuto gente amica a cui ho confidato: "sai...io frequento le feste celtiche! sono divertenti! vieni anche tu? "
la risposta è stata questa: " .....ma.....cosa sono?....non saranno mica "le robe sataniche??" "

oh mon dieu...