Brutto frocio!

Vi è mai capitato di essere guardati male, di venire insultati o anche aggrediti fisicamente a causa delle vostre "inclinazioni sessuali"? Come vi siete sentiti? Cosa provate in merito? Cosa direste a tutti gli omofobi se poteste farvi ascotlare, anche una sola volta, da loro?

beh, forse io non dovrei rispondere essendo una domanda fatta a chi è omosessuale o lesbica o bisex, ma anche io tante volte ho provato a far ragionare persone omofobe o semplicemente persone che prendono in giro...quello che io vorrei dirgli essendo veramente ascoltata è che ognuno ha la libertà di essere se stesso, non sno persone da compatire o da guardare con odio, sono persone che non vanno giudicate per chi hanno accanto ma per i meriti che hanno... si nasce così, non so se è biologia, chimica o se sono gli dei a farli così, so solo che dove c'è l'amore c'è tutto...

Diciamo che spesso ho considerato la mia esistenza una vera è propria crociata antiomofobia quotidiana. Questa ironica ma a volte triste definizione, viene dal fatto che spessissimo mi trovo situazioni spiacevoli, molte volte verbali, fatte da occhiataccie nei casi minori fino a sfociare in aggettivazioni poco gradevoli e ahimè alcune volte non sono mancate quasi le reazioni fisiche a cui ho saputo reagire. Diciamo che sono un' omosessuale abbastanza visibile, non fatevi l'idea di mè che ho atteggiamenti da checca fine a se stessi oltre all'ostentazione, ma sia per come sono sia per il mio abbigliamento alternativo, non passo di certo inosservato.
Questo crea una sorta di reazione incadescente verso gli omofobi.Hum. Io spesso tendo ad ignorare il caso se non è particolarmente esasperato. Non posso veramente prendermela per tutte quelle occhiate se no non vivo. Rimane il caso però che a volte mi arrabbio seriamente fino a reagire sempre con la dovuta e acida educazione. Senza mai abbassarmi a terminologie e aggetivazioni dispegiative che non mi appartengono.
Provo un senzo di totale disgusto e sdegno verso questi atteggiamenti malati e privi di alcuna motivazione costruttiva.
Inoltre mi piacerebbe far luce agli omofobi che sono loro gli affetti di una patologia mentale, come è stato abbastanza discusso da molti teurapeuti, l'omofobia è una reazione aggressiva e incontrollata che nasce o da una pericolosa e distorta visione della diversità sessuale come fonte di pericolo, o da un'omosessualità repressa. Non da un banale pregiudizio ma da veri è propri sintomi di una malattia.

io spesso e volentieri dico di essere una bisessuale perche ho provato vero amore verso persone del mio stesso sesso sebbene la mia vita abbia preso una strada diversa dato che ho una figlia e un compagno.
lui sa bene di questa mia "doppia natura" perche ne ho sempre parlato.
io l'unica volta che mi sono sentita offesa, diciamo cosi, è quando dopo un litigio con una mia amica lei sul suo blog ha scritto proprio il mio nome con scritto "è una lesbica!" come se dicendolo a tt le persone che conoscevamo potesse farle allontanare da me come se avessi la peste bubbonica.
non mi sono mai etichettata come lesbica o etero, e ho avuto amici gay e amiche bisex e quindi non ho mai sentito questa sorta di differenza o omofobia....

Dirgli? Sentire? Lo so io cosa gli farei sentire, dritto nello stomaco e con copiosa fuoriuscita di sangue v.v
A parte la violenza gratuita che mi scaturisce da dentro, è sempe difficile saper cosa dire... Tanto sono dementi che non capirebbero neanche se gli spiegassi che 2+2=4.... personalmente non mi è mai capitato di avere a che fare, anche solo per via orale, con delle persone omofobe.... Si beh, ci sono alcuni miei quasi semi amici che da anni, tutte le volte che si parla dell'argomento, ne escono con "froci, culattoni, morissero tutti, deviati ecc ecc...", io cerco sempre di fargli capire (anche con dibattiti piuttosto accesi) che non c'è nulla di male, che è naturale e tutto un po... E puntualmente non la capiscono...